Più di 40 scuole siciliane, per un totale di 33 milioni di euro: l’elenco degli interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili è pronto.
Nove scuole in provincia di Agrigento (Canicattì, Castrofilippo, Burgio), dodici nel nisseno (Caltanissetta, Mussomeli, Niscemi, Riesi e otto scuole nella città di Gela), quattro in provincia di Palermo (Palermo, Castronovo di Sicilia, Bagheria e San Mauro Castel Verde), tre in provincia di Catania (Bronte, Acireale, Raddusa), tre in provincia di Trapani (Castellammare del Golfo, Pantelleria e Trapani), tre in provincia di Ragusa (Vittoria, Ragusa, Modica), una a Siracusa, sei in provincia di Messina (Caronia, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Novara di Sicilia, Olivieri, Terme Vigliatore e due in provincia di Enna (Piazza Armerina e Leonforte).
Come annunciato nei giorni scorsi dall’Assessore Nelli Scilabra è stato reso noto l’elenco dei progetti finanziati dalla Regione Siciliana relativi all’’Avviso pubblico per Manifestazione di interesse – Obiettivi di Servizio – Delibera CIPE 79/2012, pubblicato lo scorso mese di agosto.
Vi è in corso, infatti, un avviso emanato sempre dall’Assessorato Regionale Pubblica Istruzione e Formazione Professionale per Interventi per l’edilizia scolastica, che mette a disposizione 34,5 milioni per interventi di :
costruzione, demolizione e ricostruzione e completamento di edifici scolastici, in particolare al fine di eliminare le locazioni a carattere oneroso, i doppi turni di frequenza scolastica, e l’utilizzazione impropria di stabili che non siano riadattabili;
ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie dirette ad adeguare gli edifici scolastici alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza delle strutture e degli impianti, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche;
realizzazione, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di impianti sportivi di base o polivalenti annessi ad edifici scolastici, purché gli stessi siano a norma.
La scadenza del bando è stata recentemente prorogata al 30 marzo per consentire una più ampia partecipazione possibile.