FLC CGIL Sicilia – Con una comunicazione inviata alle associazioni datoriali degli enti di formazione professionale, al Presidente della Regione, agli Assessori al ramo e al dirigente generale, la FLC CGIL e le altre organizzazioni sindacali confederali hanno proclamato due giorni di sciopero regionale della categoria per le mancate risposte attese da settimane e mai ricevute dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Solo e sempre dichiarazioni giornalistiche da parte del Governo e dell’Amministrazione regionale e mai atti concreti per erogare in tempi normali i finanziamenti e i salari ai lavoratori, nessun atto concreto per la prossima annualità formativa, per garantire il diritto all’istruzione e formazione, solo promesse e niente altro per prorogare il progetto Spartacus.
Il Governo regionale “tira a campare” con annunci spot e non ha nessun progetto per ricostruire il sistema regionale di formazione professionale che possa continuare ad assicurare il lavoro e il salario agli operatori impegnati nelle tre filiere.
Occorre mobilitarsi contro l’incapacità dell’Amministrazione, per riconquistare il lavoro, il salario e la dignità di chi vuole svolgere una funzione sociale e una prestazione professionale: si comincia con la mobilitazione di lotta il 30 aprile a Palermo, con iniziative presso le Prefetture dell’isola e sino al 12 maggio con un corteo di protesta a Palermo.