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Avvio dei CPIA in Sicilia

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CISL Scuola – Nell’incontro svoltosi il 04/06/2014 sono state discusse le problematiche relative l’avvio dei CPIA in Sicilia.

La dott. Altomonte ha preliminarmente informato le OO.SS. che il seminario di formazione -informazione sui CPIA previsto per i giorni 5 e6 luglio è stato rinviato a data da destinarsi (presumibilmente a settembre) per sopravvenuta indisponibilità dei relatori del MIUR.

Ha informato altresì le OO.SS. che, per la regione Sicilia, non saranno attivati i CPIA e conseguentemente sarà riproposto il progetto assistito avviato nel corrente anno scolastico che vedranno coinvolte, oltre la provincia di Palermo, le altre province della regione.

La prosecuzione del progetto assistito, che nel corrente anno scolastico ha riguardato soprattutto l’aspetto amministrativo – organizzativo, dovrà tenere conto dei nuovi assetti didattici che dovranno andare in vigore su base nazionale dal prossimo anno scolastico.

Pur non dando nessuna certezza sui numeri dei progetti da attivare e sulle sedi, il Direttore Generale ha comunicato che i punti di erogazione dovrebbero coincidere, in linea di massima, con i Centri Territoriali Permanenti esistenti.

L’assessore Scilabra ha informato circa uno stanziamento di circa 40.000 euro per la formazione sul progetto assistito con FORMEZ di cui sono ancora da definire le modalità di accesso. Ha altresì aggiunto che è auspicabile e da definire un progetto complessivo che tenga conto del sistema della Formazione Professionale e della nuova istituzione dei Poli Tecnico Professionali.

Ha altresì dichiarato la disponibilità ad avviare un serio e costruttivo confronto con le parti sociali per testimoniare la volontà politica del governo regionale ad affrontare le problematiche afferenti l’avvio dei CPIA.

La nostra Organizzazione, pur apprezzando la dichiarazione d’intenti sul confronto – da verificare nei fatti, ha rappresentato come forte criticità il ritardo della Sicilia circa l’avvio dei CPIA che sarà rinviato di un anno con la conseguente penalizzazione della nostra regione rispetto ad altre regioni.

Ha lamentato altresì il mancato approfondimento e l’assenza di confronto con le parti sociali atteso che lo stesso poteva rappresentare un momento per affrontare non soltanto le problematiche organizzative ma anche quelle legate ai nuovi assetti didattici declinati sia all’interno del documento “10 passi verso i CPIA” sia nelle Linee Guida di recente formulazione. Questo confronto, rispetto al quale si ritiene che le OO.SS. possano dare un proprio contributo, dovrebbe dare maggior rilievo a quelle problematiche che attengono l’offerta formativa che la regione Sicilia deve – o dovrebbe – garantire per il futuro dei giovani di cui il governo regionale dove farsi carico adeguatamente. La nostra Organizzazione ha altresì puntualizzato che il nuovo assetto avrà ricadute anche sull’organico se non in termini quantitativi riguardo all’immediato futuro sicuramente in termini qualitativi, considerato che la costituzione dei CPIA dovrà, comunque, essere ricondotta al rispetto dei parametri (400/600) per l’attribuzione del DS e DSGA ai CPIA di nuova istituzione. Rispetto a queste considerazioni la Cisl Scuola ha avanzato richiesta di informazione rispetto alla conoscenza dei dati riguardanti alunni iscritti – alunni scrutinati – alunni licenziati dei CTP ad oggi in funzione.

La Cisl Scuola Sicilia ha inoltre sottolineato la necessità, oramai imprescindibile, dopo anni e anni di promesse non mantenute, che il governo regionale esiti finalmente la legge sul diritto allo studio in tempi brevi sulla scorta degli impegni presi dall’assessore sin dall’atto del suo insediamento. Considerando che, in quella sede, l’Assessore ha informato che detta legge è in dirittura d’arrivo per la discussione, la nostra Organizzazione ha chiesto all’Assessore di convocare un tavolo con i sindacati per conoscere la bozza del testo e poter contestualmente formulare eventuali osservazioni e contributi finalizzati ad un più compiuto e costruttivo confronto che possa essere valutato in sede di discussione della legge. La proposta è stata accolta.

Altro elemento su cui la nostra Organizzazione ha posto l’accento ha riguardato gli interventi messi in atto dal governo regionale riguardo la sicurezza degli istituti scolastici.

L’Assessore ha informato che ciò rimane obiettivo prioritario del governo regionale e che sono state avviate tutte le procedure per il finanziamento che sarà gestito dagli enti locali.

Al termine dell’incontro abbiamo stigmatizzato l’operato dell’assessorato riguardo sia il dimensionamento della rete scolastica, che ha visto le OO.SS. unitariamente abbandonare il tavolo convocato per il relativo parere, sia l’assenza di una attenta programmazione nell’autorizzazione dei nuovi indirizzi delle scuole secondarie superiori. Rispetto a ciò abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo permanete per affrontare tutti i problemi che investono la scuola siciliana (carenza di organico, di tempo normale alla scuola dell’infanzia, di tempo pieno alla primaria e tempo prolungato alla scuola secondaria di primo grado) con particolare riferimento al dimensionamento.

Rispetto a ciò l’Assessoresi è dichiarato disponibile alla creazione di un tavolo permanente che possa affrontare i problemi afferenti la scuola siciliana.


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