E’ stata approvata dal Consiglio Regionale del Lazio la legge sulla promozione del riconoscimento della Lingua Italiana dei Segni (“Disposizioni per la promozione del riconoscimento della lingua italiana dei segni e per la piena accessibilità dello screening auditivo neonatale”), dando attuazione all’articolo 21 della convenzione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia nel 2009, e alle risoluzioni del Parlamento europeo adottate a partire dal 1998.
L’obiettivo è quello di favorire il ricorso alla lingua italiana dei segni (LIS) anche nei servizi educativi della prima infanzia e supportare gli studenti sordi con programmi di riconoscimento vocale e scrittura veloce.
Si cercherà di incrementare il più possibile l’utilizzo delle nuove tecnologie a sostegno della LIS nella comunicazione istituzionale e nei servizi pubblici grazie allo stanziamento di un fondo di 100 mila euro per l’anno 2015 a cui si aggiungeranno altri 500 mila euro per il 2016 e il per 2017.