Dei posti disponibili per la fase nazionale del piano di immissioni 2500 sono in Campania.
Non bastano per assumere tutti i precari delle Gae della provincia, ottocento saranno costretti ad emigrare. In 1700 infatti riusciranno a posticipare la partenza di un anno per gli incarichi annuali. In Campania per il gruppo «B» e «C» sono state presentate 11mila domande, ma 6.813 docenti inseriti nelle Gae (per tutte le province) potranno avere l’incarico annuale e rinviare così la partenza.
In fase B prenderanno il posto su sostegno in altra regione tutti i maestri dell’ infanzia, della scuola primaria e della scuola media in possesso di titolo. Si tratta di 2000 persone potenziali (100 infanzia, 900 primaria, 1000 scuola media) di cui almeno 1700 potranno ottenere una supplenza entro l’8 di settembre.
Altre 500 persone verranno assunte da particolari classi di concorso.
Per la fase C, in Campania ci saranno 5314 posti aggiuntivi su posti comuni e 691 su sostegno. Circa 2500 saranno già stati chiamati fuori in fase B, le domande non valide potrebbero essere all’incirca altre 500, restano circa 8mila candidati, di cui circa 2mila dovranno andare fuori regione, ma di questi almeno 500 saranno già impegnati su supplenza annuale da settembre.
Fonte: Il Mattino di Napoli