GB – Sono 27 le scuole del comune di Milano gravemente a rischio per l’edilizia scolastica: è quanto emerge dall’analisi tecnica commissionata dall’assessore ai Lavori Pubblici, Carmela Rozza.
Per alcune scuole l’unica soluzione sarebbe la demolizione, per altre sono necessari interventi strutturali molto costosi: si parla di un costo che si aggira tra i 169 e i 202 milioni di euro.
L’assessore Rozza ha già predisposto un “piano straordinario di ricostruzione”, che prevede come primo step un accordo con la Federlegno, in modo da sistemare 8 scuole delle 27 nello stato peggiore, da qui al 2016.
Lo stato peggiore non comprende però, precisa l’assessore, rischi per gli alunni e docenti: le scuole a rischio grave di incolumità sono state già chiuse.
Le scuole da demolire sono 20, secondo la relazione, perché c’è presente l’amianto e la manutenzione ordinaria non risolve nulla: 15 di queste scuole sono regolarmente frequentate.
Le rimaneneti sette scuole, con attività in corso, richiedono interventi pesanti, ma si possono mantenere le strutture portanti e i solai, con demolizione e ricostruzione di tutto il resto.
L’elenco delle 27 scuole sarà inviato a conoscenza di tutto il consiglio comunale.